Facilissima e Gustosa: cecina toscana, una ricetta della tradizione, ricca di storia e di gusto. Si tratta di una torta a base di ceci molto bassa, spessa circa mezzo centimetro, che viene servita a fette con tanto pepe. In realtà, è una ricetta che prende un nome differente a seconda della città o della regione in cui viene preparata: ho scoperto chiamarsi semplicemente “Torta” a Livorno o “Farinata di ceci” a Genova, o “Calda Calda” a Carrara, o ancora “5 e 5”ma in Sicilia è nota come “Panelle” anche se in versione fritta, insomma, in questi anni ho letto nei vostri commenti tanti nomi per chiamare questa torta di ceci dalla crosticina croccante e dorata incredibile e internamente morbida e quasi cremosa.
Una torta di ceci molto delicata, leggera e saporita: si prepara con farina di ceci, acqua, sale e olio di oliva, l’impasto è molto liquido ed è molto importante lasciarlo riposare per qualche ora prima della cottura. La cecina, quella tipica toscana, l’ho conosciuta ed assaggiata per la prima volta a Pisa: tipicamente, seguendo la tradizione, viene cotta in un testo rotondo dal diametro di almeno 30 cm, ovvero una piastra di ghisa, e poi servita a spicchi con pepe nero, caldissima. Perfetta da gustare assieme a formaggi stagionati così da esaltare il sapore dei ceci.
Ingredienti per 4 persone
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125 g di farina di ceci
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0,5 l di acqua tiepida
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un rametto di rosmarino
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olio extravergine d'oliva
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sale fino e grosso
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pepe
Versare la farina in una ciotola e aggiungere l'acqua a filo mescolando energicamente con una frusta per evitare i grumi, aggiungere un pizzico di sale fino e due cucchiai di olio, coprire e lasciare riposare per almeno 2 ore.
Preriscaldare il forno a 250 °C, ungere una teglia per pizza e versare il composto, che non deve essere alto più di 0,5 cm, cospargere con gli aghi di rosmarino e infornare per circa 30 minuti fino a doratura.
Sfornare quando è ancora calda e cospargere con sale grosso e abbondante pepe nero.
A piacere aggiungere formaggio a pasta molle tagliato finemente tipo pecorino o lardo di Colonnata.
ABBINAMENTO VINO
DAMARE BIANCO IGT TOSCANA

DAMARE BIANCO IGT TOSCANA
La perfetta sintesi fra il Vermentino e i vitigni nobili del Viognier e Sauvignon Blanc regala un vino dalla forte personalità, fresco, minerale e sapido; un vino bianco perfetto in ogni occasione.
NOTE DI DEGUSTAZIONE
Emerge subito il lato floreale tra sambuco e gardenia poi subito dopo il frutto intenso di susina gialla, agrumi mediterranei e lieve tropicale di papaya e frutto della passione mentre sullo sfondo emergono erbe aromatiche tra salvia menta e basilico al sole. Il sorso è scattante per l’acidità precisa fino al tocco amarognolo del finale ma prima fa in tempo a stuzzicare il palato con tratti burrosi e intensi di pesca gialla e ribes bianco inframezzati da tocchi sapidi che forniscono la giusta tensione e croccantezza di pompelmo: la bocca è sempre fresca ma anche capace di dare soddisfazioni di pancia.